News ICT

Pubblicati i Bandi di attivazi…

28-02-2019

Sono stati pubblicati, con Decreti Rettorali nr. 20 e nr. 21 del 28 febbraio 2019, i bandi di attivazione dei Master Universitari di I e II livello in "Information Communication...

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Termini presentazione domanda …

27-03-2018

Si comunica che, a seguito del differimento dei termini concessi dall'Amministrazione Regionale, è possibile presentare domanda Voucher, per la copertura delle spese di iscrizione ai master dell’annualità accademica 2017/2018, dal...

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Pubblicati i bandi di attivazi…

12-03-2018

Sono stati pubblicati, con Decreti Rettorali nr. 14 e nr. 15 del 12 marzo, i bandi di attivazione dei Master Universitari di I e II livello in "Information Communication Technology...

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L'ICT (Information Communication Technology) è divenuto uno strumento imprescindibile per lo sviluppo e il potenziamento delle economie dei territori. Si rende quindi necessario progettare e promuovere idonei percorsi formativi in grado di fornire quelle competenze e capacità divenute ormai strategiche, tanto per la crescita professionale individuale che per lo sviluppo e la promozione dei diversi contesti socio-economici.

Il Master in Information and Communication Technology (ICT) di I e II livello forma diverse figure professionali quali il  Software Project Manager, responsabili e amministratori di sistemi informativi, fornendo diverse competenze: tecnologiche, riferite soprattutto alle nuove tecnologie informatiche, organizzative, che riguardano le capacità di gestire progetti software complessi, economiche, relative alla capacità di valutare fattori economici nella gestione complessiva di un progetto e, infine socio-giuridiche, relative alla conoscenza e all’analisi socio-normativa degli strumenti digitali a supporto della riorganizzazione istituzionale. Il Master offre una formazione di livello in un campo con ottime prospettive occupazionali e in continua crescita.

Il percorso del Master si snoda in un arco temporale di 12 mesi, per un totale di 60 Crediti Formativi Universitari. Per il Master di I livello la parte prettamente didattica permetterà il raggiungimento di 29 CFU, i restanti 31 CFU verranno acquisiti dallo studente mediante attività integrative/complementari obbligatorie quali: progetti di ricerca, studio in e-learning, attività seminariali internazionali e la Tesi finale del Master che può essere discussa anche in conference call. Per il Master di II livello la parte prettamente didattica permetterà il raggiungimento di 35 CFU, i restanti 25 CFU verranno acquisiti dallo studente mediante attività integrative/complementari obbligatorie quali: progetti di ricerca, studio in e-learning, attività seminariali internazionali e la Tesi finale del Master che può essere discussa anche in conference call.

La didattica del Master è composta da un percorso core composto da materie fondanti pensate per fornire una solida base conoscitiva; un percorso focus successivo, dove i corsisti avranno la possibilità di approfondire uno tra sette diversi ambiti:

  • Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione per la Scienza dei Dati (DATASCIENCE); (cliccando sul focus si accede alla descrizione in basso e alla scheda didattica I o II)
    Il Data Scientist è una figura che possiede competenze multidisciplinari, perché deve non solo selezionare, analizzare e interpretare una mole di dati sempre più ampia e complessa, ma anche trovare la modalità migliore per mettere le elaborazioni e i risultati ottenuti a disposizione dell’organizzazione per la quale lavora, che sia essa un’azienda o una pubblica amministrazione. L’obiettivo finale è, infatti, quello utilizzare le informazioni ottenute dai dati per prendere decisioni efficaci ed elaborare strategie utili al business aziendale o alla gestione del territorio da parte di una Pubblica Amministrazione. Nel focus verranno trattati gli aspetti salienti del processo di acquisizione e analisi dei dati.
  • Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione per il Turismo Sostenibile (MATURSOST);
    Il settore del turismo sostenibile è in costante crescita, in Italia e a livello globale. La coscienza dei viaggiatori è sempre più green. La ricerca di autenticità e di prodotti che rispecchiano il territorio costituiscono due fattori chiave per il successo di una destinazione turistica che vuole proporsi per le sue ricchezze storico-culturali e paesaggistiche. Nell’ambito del turismo sostenibile questi due fattori sono essenziali per la costruzione di prodotti turistici green. L’ICT gioca un ruolo fondamentale in tutte le fasi del processo di ideazione di una meta turistica sostenibile, a partire dalla “costruzione” dell’offerta fino alla promozione sui canali web e la successiva gestione dei flussi generati. Nel focus verranno trattati gli aspetti salienti di tale processo, con riferimento alle tecnologie IT a supporto del turismo sostenibile.
  • Tecnologie dell'informazione e Comunicazione per la conservazione e la digitalizzazione dei Beni Culturali (MADCON);
    La consistenza del patrimonio artistico e monumentale del nostro Paese rende l’impatto potenziale di ogni investimento effettuato nel settore di grande rilevanza; sia come ritorno diretto attraverso la sua valorizzazione che come sviluppo di tecnologie e servizi innovativi appositamente ideati per questo settore. La vastità dei nostri beni culturali implica un approccio sistemico nella gestione degli stessi e le risposte possono arrivare attraverso un rapporto sinergico di collaborazione che coinvolga aziende e operatori di aree portatrici di innovazione, come quelli dell'ICT. Nel focus verranno approfonditi proprio gli aspetti che legano l’ICT e le possibilità che offre, alla gestione dei beni culturali. Il focus vuole indagare la relazione tra Digital Humanities e il vasto ambito dei beni culturali. L’ambito dei beni culturali utilizza da lunga data . Gallerie, biblioteche, archivi, musei custodiscono e danno accesso a contenuti che costituiscono l’oggetto di una nuova riconfigurazione dei beni culturali e della loro fruizione per mezzo di strumenti, procedimenti, metodologie digitali. L'obiettivo è capire come strumenti e metodi dell’Informatica Umanistica hanno portato ad una ridefinizione di processi teorici, metodologici e tecnici, fino a una vera e propria ri-concettualizzazione dei saperi nell’ambito dei beni culturali.
  • Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione per la Governance delle aree metropolitane (MAGOMETRO);
    Il Data Scientist al servizio di una Pubblica Amministrazione è un professionista con competenze multidisciplinari, perché deve non solo registrare, selezionare, analizzare e interpretare mole di dati sempre più ampia e complessa, ma anche trovare la modalità migliore per rendere fruibili le elaborazioni e i risultati ottenuti a disposizione dell’istituzione per la quale lavora. L’obiettivo finale è quello di utilizzare le informazioni ottenute dai dati per prendere supportare le decisioni dei policy makers e facilitare quindi la formazione di adeguate politiche pubbliche in risposta dei fabbisogni dei cittadini, ma anche per un’organizzazione più snella e razionale della “macchina amministrativa”. Queste competenze sono oggi cruciali per le amministrazioni che si approcciano alla ridefinizione di alcuni assetti territoriali statali, come la formazione delle città metropolitane e lo sviluppo di politiche di area vasta. Nel focus si approfondiscono i temi legati alla gestione dei dati da parte delle organizzazioni pubbliche.
  • Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione per il Management dell’Integrazione e dell’Inclusione Sociale (MAINTEG);
    Il tema dell’integrazione e dell’inclusione sociale riveste oggi un ruolo cruciale, specie per i paesi del bacino del Mediterraneo che si trovano al centro di forti fenomeni migratori che portano spesso a mutazioni sociali che vanno previste e successivamente gestite. Per raggiungere risultati apprezzabili è necessario individuare percorsi alternativi e innovativi. Il focus fornisce le competenze per un approccio innovativo a questa tematica, attraverso le tecnologie dell’IT legate a nozioni di management per un approccio di tipo aziendale.

L’obiettivo finale del percorso formativo è quello di formare figure professionali altamente specializzate preparate ad un inserimento immediato nel mercato del lavoro.

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